About Piero Castiglioni studio
Award winning light&architecture design studio.
L'illuminotecnica dovrebbe integrarsi a una cultura ambientale,
interpretare la storia, l'architettura, la filosofia
che sottintendono gli spazi in cui va a operare e a far vivere.
Piero Castiglioni
Nasce a Lierna (CO) nel 1944. Si laurea in architettura nel 1970 al Politecnico di Milano.
Nel 1972 collabora con Ugo La Pietra alla mostra “Italy: the new domestic landscape” al MoMA di New York.
A partire dagli Anni Settanta si concentra su progetti illuminotecnici di grande e piccola scala: iconica è l’illuminazione, a Parigi, del Musée d’Orsay, risalente al 1986. In questi anni inizia anche la sua carriera di designer di lampade, diventando una delle firme più importanti del design italiano e internazionale.
Ha collaborato con diversi architetti, tra cui dieci vincitori del Pritzker Achitecture Prize.
A queste attività si affianca, in modo complementare, sia l’impegno didattico con la presenza in corsi universitari in Italia e all’estero sia la presenza come relatore in conferenze in diversi paesi.
Durante la sua carriera ha ricevuto riconoscimenti tra cui Grande Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2020 e un premio per i 50 anni di carriera dall’associazione AIDI nel 2021.
"Prima che essere un architetto sono un elettricista."
— PIERO CASTIGLIONI
Lo Studio
Inizialmente sede, a partire dagli Anni Settanta, della collaborazione tra Piero Castiglioni e il padre Livio, laboratorio in cui diverse lampade sono state ideate e, nel caso del sistema “Scintilla”, letteralmente assemblate; in seguito luogo di progettazione e di formazione di giovani lighting designer, insieme al sodalizio con Chiara Baldacci.
Oggi lo Studio continua la ricerca in campo illuminotecnico, fornendo, con un approccio sistemico e consolidato, soluzioni di illuminazione “su misura” per spazi museali, allestimenti, teatri, auditorium, spazi urbani, retail, luoghi di culto, yachts e abitazioni private.
Le figure professionali con competenze eterogenee, lavorano in partnership ai lavori dello studio. Più che tecnologia, regole e normative, per il lighting design serve un forte sviluppo nella capacità di osservazione dell’architettura e di chi la vive. Ogni progetto è sempre diverso e non ci sono parametri fissi. La luce è un servizio e come tale si pone l’obiettivo di mostrare il visibile senza alterare la percezione dello spazio.