Hotel Six Senses - In corso

buildings

Il nuovo hotel milanese si trova di fronte all'Accademia di Belle Arti di Brera. Il concept illuminotecnico segue la filosofia del progetto di interni: dallo spirito Milanese, all'architettura esistente. Dalle opere d'arte, all'ampio patrimonio di design di questa città iconica.

Anno

2024

Luogo

Milano – Italia

Cliente/Collaboratore

Tara Bernerd & Partners
F&M Ingegneria

Il nuovo hotel milanese si trova di fronte all'Accademia di Belle Arti di Brera. Luogo di riferimento per la storia dell'arte e del suo insegnamento, capace di coniugare scienza, letteratura e arti. Ubicato nel cuore pulsante del design con il distretto di Brera, e centro nevralgico dell'arte olfattiva con la presenza di profumerie di nicchia. Il concept illuminotecnico segue la filosofia del progetto di interni: dallo spirito Milanese, dall'architettura esistente, dalle opere d'arte e dall'ampio patrimonio di design di questa città iconica. La luce rivela il layout delle 68 camere (classificate come Camera Standard, Camera Deluxe, Suite, Junior Suite, Suite Presidenziale) distribuite su sette piani. Il sistema di illuminazione plasma i diversi ambienti sia con l’utilizzo di apparecchi di illuminazione architetturali (che si integrano con le componenti costruttive / arredo), sia con lampade decorative che in alcune camere si trasformano in sculture luminose. La luce segue l’evoluzione degli stili di vita del viaggiatore contemporaneo, sviluppando il concetto di “ospitalità su misura”.

Nell’hôtellerie, per consentire agli ospiti di personalizzare la propria esperienza vengono programmati molteplici scenari luminosi. Dallo scenario “Benvenuto”: caratterizzato da una luce discreta, che consente il passaggio graduale dal corridoio (spazio pubblico) alla luce accogliente della camera (spazio privato), allo scenario “notturno” dove la luce guida gli ospiti verso gli ambienti desiderati. Il piano terra, con una hall multifunzione, sviluppa contemporaneamente le aree della reception, lobby e lounge bar. Per questo motivo la luce crea una lettura dello spazio e delle sue gerarchie. Sempre al piano terra si trova il Ristorante dove il tema del comfort luminoso, è una delle chiavi di lettura.  L’illuminazione contribuisce al dialogo, a evidenziare la texture dei materiali selezionati per le diverse aree come la “Private Dining”, la cucina a vista, il “Juice Bar” e lo spazio esterno del giardino. Al quinto piano c’è la terrazza che ospita il bar e la piscina, mentre i due piani interrati sono dedicati alla spa e alla gym. Il progetto illuminotecnico dei prospetti esistenti (est, nord e sud) segue la composizione architettonica dell’edificio, valutando la presenza di pali per l’illuminazione pubblica (davanti all’ingresso principale dell’hotel) e di proiettori in facciata per l’illuminazione dell’Accademia di Brera.

Il concept, per l’illuminazione architetturale esterna, vuole “alleggerire” la presenza visiva degli apparecchi di illuminazione. Vengono selezionati così apparecchi dalle dimensioni ridotte con ottica a lama, posti in appoggio sul davanzale, in posizione centrale rispetto al serramento illuminano in modo uniforme l’architrave e gli stipiti senza abbagliamento all’interno, rimanendo nascosti alla vista. 
L’installazione di nuovi parapetti in vetro consente, con questa soluzione illuminotecnica, di restituire le geometrie delle aperture dei prospetti durante le ore notturne. L’illuminazione della facciata viene data dalle sole finestre.
 

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