L’interno della chiesa è austero, spoglio e caratterizzato dal ritmo delle colonne, dalla pietra, da alcuni reperti archeologici adagiati sulle pareti perimetrali, un pulpito ligneo solidale ad una colonna con una scala di accesso a chiocciola. La luce diurna entra da un ordine alto di finestre ornate di vetrate policrome che producono una luce diffusa, morbida, omogenea, naturalmente dinamica e cromatica secondo l’eclittica solare nel corso delle ore della giornata. Il nuovo progetto di illuminazione mantiene e rispetta l’aspetto architettonico e l’atmosfera degli spazi.
Attualmente grandi lampadari circolari in ferro con lampadine, nude, ad emissione omnidirezionale, scendono a metà quota sia nella navata centrale sia in quelle laterali. La tipologia di questi lampadari è antica, una volta supportavano candele o ampolle di vetro con olio, e viene a tutt’oggi mantenuta (Santa Sofia e la Moschea Blu di Istanbul). Proponiamo di mantenere gli attuali apparecchi in St. Pierre, di considerare l’ipotesi di sostituire le attuali sorgenti ad incandescenza con lampade di più moderna concezione, corredate con dispositivi di controllo elettronico dell’intensità che consentono la regolazione del flusso luminoso con i valori richiesti per ogni occasione, visita, cerimonia, concerti, conferenze, feste. Tale soluzione inoltre evita qualsiasi intervento impiantistico.
Apparecchi, nascosti alla vista, motorizzati a scomparsa, possono essere installati sui cornicioni alti al fine di produrre e incrementare i diversi scenari richiesti. Il progetto per l’illuminazione di accento delle pietre tombali e del pulpito ligneo sarà oggetto di progetto così come l’illuminazione della cappella laterale all’altare maggiore.
La cappella dei Maccabei laterale all’ingresso presenta un lampadario di apparente epoca Decò che ben si inserisce nel contesto dell’architettura e dell’apparato decorativo dell’ambiente: può essere mantenuto con la sostituzione delle attuali sorgenti con lampade di maggiore efficienza e più moderna concezione. Le attuali piantane in metallo nero diventerebbero del tutto superflue e potrebbero essere rimosse.
La predisposizione per gli spettacoli “son et lumière” dovrà essere oggetto di uno studio particolare in collaborazione con i progettisti specializzati del settore a cui verrà affidata la creazione e la gestione di tali eventi.
Cattedrale di Saint Pierre
buildingsUn grande progetto illuminotecnico che coinvolge un'architettura elaborata, quella della cattedrale di Saint Pierre.
Anno
2017
Luogo
Ginevra – Svizzera
Cliente/Collaboratore
Ruffieux-Chehab Architetti