I sopralluoghi, l'analisi dei valori formali qualitativi e quantitativi, l'esame delle problematiche della città ha portato alla considerazione che l'impianto di illuminazione del centro storico, da considerarsi un unico monumento, non dovesse subire sostanziali modifiche. La razionalizzazione, uniformazione ed aggiornamento tecnologico degli apparecchi e delle sorgenti già presenti permettono di ottenere dei risultati immediatamente apprezzabili sul piano urbanistico, di comfort visivo non alterando la struttura impiantistica esistente. Vengono, pertanto, mantenute le lanterne in ferro battuto, presenza costante, sostituendo le sorgenti esistenti con le ultime lampade a ioduri metallici con bruciatore ceramico incrementando i valori di illuminamento e unificando la temperatura di colore, con elevata resa cromatica, per dare un segno di continuità e di ordine al tessuto urbano. Si provvede a sostituire apparecchi ormai obsoleti a cassetta con l'installazione di doppi apparecchi "Radius" (iGuzzini) in esecuzione speciale. L'emissione a lama di luce a 120°, l'ottica cut-off rivolta verso la sede stradale, l'ottica simmetrica e lo schermo diffusore speciale rivolto verso la parte superiore della facciata antistante producono un'illuminazione delle strade e degli edifici, costante e diffusa, con buoni livelli di illuminamento sui piani verticali ed orizzontali, in assenza di abbagliamento, piacevole da vivere. L'impatto visivo dei corpi illuminanti, inoltre, è inesistente sia nelle ore diurne sia nelle ore notturne.
Città Vecchia
buildingsTutela dell'impianto di illuminazione: razionalizzazione, uniformazione e aggiornamento tecnologico delle sorgenti già presenti. Gli apparecchi "Radius", in esecuzione speciale, illuminano il centro storico
Anno
2004
Luogo
Siena – Italia
Cliente/Collaboratore
Gae Aulenti Associati