Dark-green and orange - Abitazione privata

buildings

In un palazzo d'epoca nel cuore di Milano, un'abitazione racconta la passione per il rigore formale, l'accostamento di elementi materico-cromatici ma anche il rispetto della tradizione. Una luce decorativa e allo stesso tempo funzionale dialoga con l'architettura per rendere ogni spazio ancora più significativo e ogni elemento protagonista della quotidianità

Anno

2017

Luogo

Milano – Italia

Cliente/Collaboratore

Arch. Silvio Maglione

Un'abitazione di 200 metri quadrati, situata in un palazzo d'epoca nel cuore di Milano, diventa protagonista della passione per il rigore formale, gli accostamenti materico-cromatici e l'arte. Questi elementi si fondono con il rispetto della tradizione del luogo, in sintonia con la storia della capitale del design italiano.

Il progetto illuminotecnico segue il concept architettonico, valorizzando i materiali e i colori identificativi di questo appartamento: il verde scuro e l'arancione. Ogni dettaglio deve essere illuminato con accuratezza, nel rispetto del comfort visivo per rendere ancora più gradevole l'abitare ogni singolo spazio domestico.

La riformulazione degli spazi interni si concretizza nella trasformazione di tante piccole stanze lungo un corridoio cieco in una sequenza fluida di spazi in cui al centro si trova il living che sui lati comunica rispettivamente con lo studio e la stanza da pranzo, a sua volta connessa con la cucina, la dispensa e la lavanderia-stireria.
Il soggiorno è illuminato da un soffitto luminoso a forma rettangolare che riprende la geometria dell'intera stanza, quasi un esteso lucernario che si aggiunge alla luce diurna che proviene dalle grandi finestre che affacciano sulla via sottostante.
Nello studio domina un lampadario a sospensione Sputnik, vintage, la cui presenza scenica si presenta in modo speculare anche nella sala da pranzo: quasi come opere d'arte, si espandono in tutte le direzioni e donano movimento agli spazi.
Una luce puntuale viene proposta come elemento di supporto all'interno dello studio, sede di attività lavorative.
La cucina così come i bagni sono connotati da un soffitto luminoso retroilluminato rettangolare che garantisce una luce diffusa e priva di ombre. Questa tipologia di illuminazione oltre ad essere decorativa assicura anche adeguati valori di illuminamento. 
Gli specchi delle stanze da bagno sono inoltre dotati di apparecchi a parete per un'appropriata funzionalità degli stessi.

Sull'altro lato dell'appartamento, che guarda sul cortile-giardino interno, si dispongono le tre camere da letto.
La boiserie attrezzata in listelli di legno laccato verde scuro sottolinea l'asse della casa, il muro di spina, vincolo strutturale mantenuto. Il progetto illuminotecnico prevede linee di luce che ne sottolineino la forma e che creino effetti di luce sulla scintillante laccatura. Sin dall'ingresso emergono le caratteristiche principali della casa.

I rivestimenti in resina lucida, elemento pattern dell'abitazione, si uniscono all'uso di marmo di Carrara, legno e materiali nobili. 
La luce diventa a sua volta decorativa e aiuta lo spazio a modellarsi: un gioco di luci e ombre rispettoso del benessere di chi vive l'abitazione e di tutti gli oggetti che, in parte, la rendono a loro modo "viva".

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