Una croce di pietra alta 40 metri visibile dalla piana segnala l’ala liturgica sul colle di san Giovanni Rotondo. Un viale alberato accompagna la salita delimitato da un grande muro con otto enormi campane. La chiesa, circondata da alberi, sorge bassa, in pendenza sul sagrato triangolare spazio di accoglienza e invito a scendere nel luogo di culto. La pavimentazione in pietra e l’assenza della facciata, un semplice fronte vetrato segna la continuità tra l’esterno e l’interno. L’aula ha un andamento a spirale che si chiude verso il fondo. Grandi arcate di sostegno in pietra costituiscono la struttura a vista che sostiene la copertura. L’illuminazione è diffusa, con apparecchi a sospensione che creano una sorta di ribassamento delle volte. Un taglio di luce forte sull’altare concentra l’attenzione sull’officiante. Nella notte la chiesa è illuminata con proiettori al suolo e dalla luce che esce dalla vetrata. La grande croce, il muro del viale di accesso, le campane segnalano lontano il luogo.
Santuario di San Pio da Pietrelcina
buildingsL'illuminazione diffusa nasce da apparecchi a sospensione, una sorta di ribassamento delle volte. L'attenzione dell'officiante è catturata dall'altare, dove la luce diventa più forte. Alla sera proiettori al suolo illuminano esternamente la chiesa, insieme alla luce che esce dalle vetrate. La religiosità del luogo si manifesta
Anno
2004
Luogo
San Giovanni Rotondo, Foggia – Italia
Cliente/Collaboratore
Renzo Piano Building Workshop