Sbim - Sede Banca Lombarda

buildings

Come dice l'architetto Gregotti, una "realtà di confine tra pubblico e privato". Un'attenzione particolare è dedicata alle pareti espositive, dove le opere devono essere mostrare in tutta la loro bellezza. In tutta la struttura viene rispettata la coerenza dei valori rilevati in relazione agli obiettivi del progetto illuminotecnico

Anno

2005

Luogo

Brescia – Italia

Cliente/Collaboratore

Gregotti Architetti Associati

La nuova sede della Banca Lombarda è il risultato di una ricerca finalizzata a trovare spazi per edilizia residenziale e terziario avanzato. Come spiega l'architetto Vittorio Gregotti, sarà una “realtà di confine fra pubblico e privato”, in cui convivranno zone residenziali e uffici pubblici. L'edificio si presenta come un cubo, alto 12 piani, scavato al suo interno. Il volume è chiuso da tre facciate e racchiude una grande corte aperta su strada e un altro volume a forma di piramide conica che ospita due sale per conferenze, indipendenti dal resto del complesso. Le due ali laterali del volume cubico sono occupate dagli uffici operativi, mentre la parete perpendicolare fa da fondale alla grande corte. Il progetto illuminotecnico prevede per il corridoio del piano direzionale uno schema distributivo proposto seguendo i livelli operativi. La presenza di numerosi e pregevoli quadri richiede di privilegiare l’illuminazione delle pareti espositive a vantaggio di una migliore percezione delle opere esposte e dell’immagine complessiva dello spazio. L’impiego di apparecchi ad ottica multipla, consente di variare la direzionalità dell’emissione luminosa modificando semplicemente la disposizione interna delle ottiche. Per l'illuminazione dell'auditorium vengono previsti tre scenari che comunicano l’eleganza delle soluzioni realizzate e la coerenza dei valori rilevati rispetto agli obiettivi illuminotecnici di progetto. Il primo scenario pensato per l'illuminazione generale è caratterizzato da un apparecchio a sospensione custom, dal grande impatto visivo, formato da 440 lampade alogene che si trova al centro dell'auditorium. Il secondo è caratterizzato da un'illuminazione specifica per i banchi degli oratori, data dai proiettori laterali installati in apposite nicchie a scomparsa. Il terzo è un'illuminazione parziale della sala attraverso il corridoio laterale con apparecchi ad incasso. 

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