Stazione Termini

buildings

Il recupero architettonico della monumentale stazione la riqualifica come luogo di transito ma anche centro di incontri. Il progetto illuminotecnico cerca di ricreare il tipo di illuminazione pensato originariamente dagli architetti Mazzoni e Montuori, utilizzando le tecnologie più attuali

Anno

2000

Luogo

Roma – Italia

Cliente/Collaboratore

Grandi Stazioni SpA
Studio Metis

Inaugurata nel 1867 da Papa Pio IX, la nuova stazione ferroviaria della capitale dello Stato Pontificio fu costruita secondo il progetto dell'architetto Salvatore Bianchi alle porte della città, vicino alle Terme di Diocleziano. L'edificio originario, nonostante successivi arrangiamenti, è rimasto più o meno invariato nel tempo fino al 1938 quando la stazione inizia ad essere ristrutturata secondo un progetto dell'architetto Angiolo Mazzoni, che, in sintonia con il clima culturale dell’epoca, voleva dare un aspetto monumentale e grandioso. Nel 1942, tuttavia, la Seconda Guerra Mondiale interruppe i lavori e solo nel 1947 viene proclamato un nuovo concorso vinto con pari merito da due gruppi (E. Montuori e L. Celini / M. Castellazzi, V. Fadigati, A . Pintonello, A. Vitellozzi), che in collaborazione con la Direzione Generale delle Ferrovie finalmente completano i lavori.
L'attuale progetto di recupero architettonico tende ai restituire dignità agli spazi progettati in fasi successive dagli architetti Mazzoni e Montuori: la nuova filosofia di intervento riqualifica la stazione sia come luogo di viaggio sia come centro di incontro e di transito. Scale, scale mobili, tapis roulant, agevolano gli spostamenti ai viaggiatori. Il nuovo centro servizi Forum Termini è stato creato a quota 4 metri sotto il livello della strada. La grande libreria, costruita con vetro trasparente, accoglie nell’atrio i viaggiatori e scende, con una scala elicoidale, verso il Forum.
Il progetto d'illuminazione segue il più generale progetto architettonico, tende a liberare i volumi  da ogni presenza aggiunta e di ricreare, utilizzando le più attuali tecnologie di sorgenti e apparecchi, il tipo di illuminazione ideato, in tempi diversi, dagli architetti Mazzoni e Montuori. (FLARE nr. 23, 2000, pg. 4-12)
 

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