Expo 1992 - The Universe, Observe and Penetrate

exhibition

L’arte riflette la storia umana, sulla scia delle avventure del poliforme Ulisse. Il sistema solare diventa luogo senza confine dell’esperienza dell’uomo. Un allestimento metafora dei conflitti drammatici che ci abitano

Anno

1992

Luogo

Siviglia – Spagna

Cliente/Collaboratore

Arch. Piero Sartogo

"E' l'immagine dell’ Italia come “civiltà scientifica”, dove il mito dell’ Ulisse di Dante continua nelle grandi esperienze di Colombo e Galileo, parte della storia di intelligenza creativa che è la nostra vera storia". Non è casuale che la grande galleria centrale sia diventata il nostro "specchio": il sistema solare, al tempo stesso dolore e gioia di una umanità senza ali che ha sempre cercato l'orizzonte con la speranza di trovare se stessa. In una Terra prima di Colombo, in una Luna alla vigilia della missione spaziale, che ha rivelato la sua faccia nascosta, in un Marte rosso di fuoco e di desiderio, gli architetti della Galleria hanno rappresentato il conflitto drammatico tra aspirazione e potere, tra realtà e immaginazione. In questo luogo di immaginario collettivo sono state raccolte alcune opere straordinarie testimonianza di arte antica e rinascimentale, arte che riflette l'avventura umana.

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