I lavori sono iniziati nel 1984 con la demolizione della Gare de la Bastille, seguita dalla costruzione del nuovo edificio. L'Opera, sorge in un quartiere di edifici contenuti in altezza, in media 3 o 4 piani, si integra con l’ambiente circostante e seppure di grande impatto urbanistico e architettonico, non appare monumentale. Il sistema di illuminazione progettato per la Grande Salle copre 900 metri quadrati e crea un enorme soffitto completamente illuminato dall’aspetto insolito e straordinario nel vero senso della parola. Ogni singolo apparecchio di illuminazione è stato prodotto su disegno con attenzione particolare alla facilità di manutenzione e quindi alla necessità di essere smontabile agevolmente in ogni parte; un design molto innovativo, in quanto ogni apparecchio deve essere parte di un progetto coordinato e integrarsi perfettamente, sia esteticamente che dal punto di vista funzionale, nella visione generale. Ciò ha richiesto uno studio molto preciso e caratteristiche strutturali. Le lampade alogene sono state utilizzate solo nelle aree pubbliche. (FLARE nr. 3, Settembre 1990, pg. 42-53)
Opéra de La Bastille
buildingsIl design innovativo degli apparecchi di illuminazione punta a un'integrazione completa con l'architettura. Non solo: la facilità di manutenzione e la flessibilità li rende funzionali per la grandezza della sala
Anno
1990
Luogo
Parigi – Francia
Cliente/Collaboratore
Arch. Carlos Ott