“Luce al percorso gonzaghesco” (2000) è il progetto ideato da Tea e dal Comune di Mantova per “ricostruire con il mezzo della luce, un percorso che attraversi la città e ne valorizzi i luoghi e gli edifici di maggior interesse storico e culturale, utilizzando apparecchi e soluzioni in grado di inserirsi armoniosamente nel contesto urbano. Il “percorso gonzaghesco” è il tragitto che dalla reggia di Palazzo Ducale, si snoda per circa 2.200 metri sino a Palazzo Te. Il progetto annette il Rio dal Lago superiore fino a Porta Catena. Il Ponte di San Giorgio, ingresso alla città, sostituisce all’illuminazione su palo un sistema di apparecchi a colonna, su disegno (h. 110 cm) che liberano la vista prospettica di Castello San Giorgio e della Cavallerizza. La passeggiata lungo il Rio è libera da ingombri verticali grazie ad apparecchi cilindrici, da terra, sorgenti LED. I Palazzi, le Chiese sono illuminati con proiettori, remoti e nascosti alla vista, con luce diffusa, per composizione di fasci, valori di illuminamento contenuti in armonia con la città. Le sorgenti a ioduri metallici unificano la temperatura di colore della luce e garantiscono una percezione unitaria degli spazi.
2002
Italia
Mantova
Percorso Gonzaghesco
Illuminazione generale del centro storico: lungolago, ponte e Castello di San Giorgio, Cavallerizza, Palazzo Te, Piazza Erbe, Duomo, Piazza Sordello
Arch. Pier Luigi Cerri