La mostra unisce i rilievi in marmo che decoravano lo studiolo di Alfonso I° d'Este, oggi divisi tra il Museo de L'Ermitage, il Museo de il Louvre e la collezione del Principe del Lichtenstein. Eseguiti da Antonio Lombardo tra il 1507 e il 1515 decoravano la Via Coperta che congiunge il Castello con il Palazzo Ducale. L'allestimento, nella Sala degli Stemmi, prevede alte pareti attrezzate, perimetrali, in marmo bianco con mensole di appoggio per le opere, alcune protette da teche, alcune su piedistallo, altre inserite in vetrine. Il sistema di illuminazione "Scintilla" con lampade alogene nude, tese su doppio cavo, protette da vetro sabbiato produce un illuminazione morbida che chiaro-oscura le opere in maniera naturale e serena. I valori di illuminamento sono regolati in "crescendo", più contenuti nella prima sezione (dove è esposto un disegno, già protetto da vetro) più elevati nella seconda e di maggiore intensità nella terza, come a predisporre il visitatore in uscita alla luce del sole. Le pareti di marmo bianco creano un leggero contrasto con i marmi "vissuti" delle opere, riflettono a rispecchiano le sorgenti, incrementano il senso di generale luminosità.
2004
Italia
Ferrara, Castello Estense
La Sala Alabastro
Illuminazione generale interna
Gae Aulenti Associati
Foto: P. Castiglioni