Una narrazione visiva percorre le vicende delle origini del casato d'Este, il mecenatismo, la cultura umanista, la magnificenza, il collezionismo, l'eccezionale trama di rapporti con le coeve corti italiane ed europee dovuti ai legami di sangue e all'abile diplomazia, ai richiami di artigiani, letterati, eruditi, musicisti, all'Università fondata nel 1309. La mostra espone oltre 150 opere (dipinti, sculture, ceramiche, documenti storici e letterari, manoscritti miniati) opere di Cosmè Tura, Francesco del Cossa, Ercole de' Roberti, Donatello, Mantegna, Tiziano… L'allestimento costruisce un percorso delimitato da pareti attrezzate, tinteggiate in colore rosa antico, che ospitano vetrine e piani di appoggio, mantiene la riconoscibilità degli spazi lasciando libera la vista dei soffitti, spesso decorati o affrescati. L'illuminazione è data da sorgenti ad alogeni a tensione di rete, montate su un sistema di doppio cavo di sostegno conduttore, con vetro di protezione acidato. L'emissione omnidirezionale delle lampade consente la visione delle opere in assenza di ombre e di marcati effetti di chiaro/scuro. La predisposizione di variatori di intensità consente di mantenere i valori di illuminamento previsti dalla normativa. Il segno delle tesate, inoltre, delimita e guida il percorso, crea un leggero effetto "stellato", permette un'ottima lettura degli affreschi.
2004
Italia
Ferrara, Castello Estense
Una corte nel rinascimento
Illuminazione generale interna
Gae Aulenti Associati
Foto: P. Castiglioni