I gioielli artificiali, le sorgenti ad alogeni, hanno tutta una loro storia, forse più recente di quella delle antiche icone presentate nei sotterranei di via Sant'Andrea ma ugualmente intensa. Si trattava di trovare la forma più adatta che contenesse una lampada destinata a mettere in rilievo un’opera preziosa e alla fine abbiamo scoperto che la forma più adatta per contenere una lampada è la lampada stessa. Sembra scoperta da poco, ma non lo è se si considera il modo barbaro in cui le lampade vengono chiuse, nascoste, svilite in contenitori di ogni tipo, di rame di vetro, di ferro, di cristallo e di plastica. Per ritirarla fuori e buttarla di nuovo in mezzo alle cose c’è voluta la tecnica che ci ha portato le lampade ad alogeni e forse ci è voluta (o ci è mancata) un po’ di inventiva da parte nostra.
1975
Italia
Milano, via Sant' Andrea
Bulgari - Luce e Gioielli
Illuminazione generale interna ed esterna
Gae Aulenti Associati
Foto: P. Castiglioni